Considerazioni sulla laicità dei ministri istituiti

Autori

  • Martino Mortola

DOI:

https://doi.org/10.82477/sc.v152i4.1939

Abstract

Nel triennio 2021- 2024 le diocesi italiane hanno iniziato a recepire le norme contenute in Spiritus Domini e Antiquum Ministerium. Sin dall’inizio delle sperimentazioni emergono nodi pratici e teorici che richiedono un supplemento di riflessione riguardo l’identità e il tipo di ministero richiesto a queste persone. Alla luce di alcuni contributi di T. Citrini, B. Sesboüe e C. Theobald, nell’articolo si studia la questione della laicità di tali ministri, offrendo delle opzioni possibili in vista di un rinnovamento della missione ecclesiale.

Pubblicato

04-11-2024

Come citare

Mortola, M. (2024). Considerazioni sulla laicità dei ministri istituiti. La Scuola Cattolica, 152(4), 609–633. https://doi.org/10.82477/sc.v152i4.1939

Fascicolo

Sezione

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