La teofania «delle spalle» di Dio nella roccia (Es 33) secondo l’interpretazione di Isacco di Ninive e Gregorio di Nissa

Autori

  • Valentin Vesa

Abstract

Tra gli autori siro-­orientali, Isacco di Ninive occupa una posizione di rilievo – le sue opere hanno goduto una vasta diffusione pressoché in tutto il mondo cristiano. L’originalità della sua visione teologica deriva dal suo carattere sintetico: ha conciliato la scuola siriaca con la scuola teologica greca, molto più biblica la prima, più filosofica, invece, la seconda. Il concetto chiave dell’argomento che tratteremo è «la visione di Dio», in particolare nell’inter-­ pretazione che Isacco di Ninive dà alla visione di Mosè nell’apertura  della roccia (Es 33), con riferimento alla prospettiva di Gregorio di Nissa e alla sua interpretazione mistica di questo estratto biblico (La vita di Mosè). Prima, il testo propone una breve bio-bibliografia dei due autori, poi sviluppa un'analisi sulle interpretazioni  mistiche che i due autori danno alla terza visione di Mosè sul Monte Sinai (Es 33,18-­23). Nella sezione conclusiva, indicheremo alcuni aspetti riguardo agli approcci metodologici proposti dai due autori, che risulteranno chiari dall’analisi.

Pubblicato

04-08-2025

Come citare

Vesa, V. (2025). La teofania «delle spalle» di Dio nella roccia (Es 33) secondo l’interpretazione di Isacco di Ninive e Gregorio di Nissa. La Scuola Cattolica, 142(1), 89–112. Recuperato da https://www.lascuolacattolica.it/ojs/index.php/lsc/article/view/4046

Fascicolo

Sezione

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