La speranza impossibile
Per una dilatazione critica del presente
Abstract
L’articolo fornisce una diagnosi dell’epoca attuale, dove la speranza è deformata, perché annullata nei vissuti depressivi, o ipertrofizzata, in quelli ansiosi. La speranza viene allora riconosciuta come rapporto riuscito con la temporalità, capace di fornire una autentica determinazione del sé. Per definire tale dinamica è necessaria una interpretazione evenemenziale del tempo, come prospettano i paradigmi teorici che riconsiderano il nesso metafisico di causalità. In tal modo la speranza può essere riconosciuta istanza critica del presente, perché dilatato secondo la misura dell’impossibile grazie a un rapporto obliquo alla storia.