«Per mezzo di lui offriamo a Dio un sacrificio di lode»
La dimensione sacrificale della salvezza cristiana
Abstract
Il presente studio teologico-biblico, focalizzato sulla Lettera agli Ebrei, mo-stra come il linguaggio sacrificale sia stato in grado, alle origini del cristianesimo, di comunicare il valore salvifico della vita e specialmente della morte di Cristo e, quindi, di un’esistenza vissuta «in memoria di» lui. L’indagine lascia emergere come il linguaggio sacrificale del NT, che ha pervaso so-prattutto la liturgia eucaristica, rimane capace di comunicare aspetti fonda-mentali della soteriologia cristiana. Per facilitare la mediazione culturale del linguaggio sacrificale, il saggio individua l’originalità del sacrificio esisten-ziale, personale e “spirituale” di Cristo e dei cristiani, che in modo creativo vi partecipano nell’eucaristia e nella vita.