La consegna di Gesù e la morte di Giuda Iscariota nei Libri dei Vangeli di Giovenco
Abstract
Questo contributo mette a confronto due ritratti di Giuda Iscariota: quello delineato in età costantiniana da Giovenco, sacerdote spagnolo di raffinata formazione classica e autore di un poema epico incentrato sulla figura di Cristo (i Libri dei Vangeli), e quello trasmesso dal Vangelo di Matteo, fonte principale dell’opera. Lo scarto esistente fra queste due immagini del traditore dimostra che, nel suo sforzo di interpretare e rielaborare la narrazione dei testi sacri, la Chiesa occidentale del quarto secolo, che il poeta ben rappresenta, consegue risultati notevoli e realizza di fatto una sintesi audace fra la nuova religione e la tradizione classica, che cui deriva sperimentati strumenti espressivi e inattesi stimoli culturali.