La prostituta, l’assassino e il Libro Eterno
Situazione di peccato e purezza di cuore in Delitto e castigo
Abstract
Attraverso l’analisi di Delitto e castigo l’articolo intende illustrare le coordinate fondamentali della spiritualità di Dostoevskij. Fedele al comandamento dell’amore e lasciando a Dio ogni giudizio, Sònja si prende cura di tutto e di tutti, disposta ad accettare una “situazione di peccato” che la umilia, ma non intacca la purezza delle sue intenzioni. Unico punto di riferimento è il libro, il Vangelo che legge come se quella parola fosse detta, e si realizzasse, per lei in quel preciso istante. Nella certezza che Dio fa tutto per lei, la prostituta dal cuore puro “perde” ogni giorno la propria vita diventando strumento di risurrezione.