L’Estremo Oriente: l’«incognita Cina»
Abstract
La Chiesa in Cina, in particolare nel secolo XX e ancora oggi, è stata ed è intensamente partecipe delle tragedie, dei drammi e delle speranze vissuti dal popolo cinese. La situazione attuale della Chiesa in Cina si colloca entro il quadro storico e geografico globale contemporaneo, che vede l’Asia in posizione sempre più centrale, con le sue variegate e molteplici culture dalle radici plurimillenarie. Al di là di stereotipi e pregiudizi reciproci presenti nelle culture in Occidente e in Oriente, l’analisi in profondità della situazione asiatica, in particolare cinese, conduce a una consapevolezza critica circa una comune responsabilità dinanzi alle sfide che l’umanità si trova ad affrontare nel mondo di oggi. Il patrimonio spirituale cinese, intriso della cultura taoista, confuciana e buddhista, si è arricchito nel corso dei secoli dal contatto con la scienza, la filosofia, l’arte e la religione occidentale, in particolare anche grazie all’incontro con il cristianesimo realizzatosi in periodi diversi. Nell’attuale società cinese, dopo i drammatici avvenimenti che hanno sconvolto la Cina nel Novecento, e la svolta della modernizzazione avviata nel 1978 da Deng Xiao Ping, nonostante permangano ombre e interrogativi, anche per la Chiesa si profilano nuove opportunità che aprono a un futuro pieno di speranza, nella ricerca di armonia con le antiche tradizioni spirituali e le nuove condizioni sociali del continente asiatico.