L’originale itinerario di Giovanni Colombo nel mondo della letteratura
Abstract
Giovanni Colombo ebbe innata la capacità di accostarsi ai testi letterari per capire in essi l’anima di chi li scrisse, soprattutto dal punto di vista della ricerca religiosa, così come di saper esprimere il proprio pensiero in una forma letteraria di alto livello. Alle origini e alla coltivazione di questa capacità sono dedicati i primi due paragrafi dell’articolo, mentre il terzo ricostruisce la scelta, voluta dall’arcivescovo Schuster e dal rettore maggiore del Seminario Petazzi, di distogliere Giovanni Colombo dallo studio e dall’insegnamento della letteratura in vista dell’incarico educativo di rettore del Seminario liceale. Da rettore e, poi, da vescovo, la capacità letteraria e poetica di Colombo ebbe modo di svilupparsi in maniera originale, per poi essere esplicitamente di nuovo coltivata nell’ultima fase della vita, una volta terminata la missione di arcivescovo di Milano. Un’attenzione specifica è dedicata sia alla relazione avuta con importanti poeti e letterati di area lombarda, sia all’originale prospettiva teologica maturata in Giovanni Colombo, grazie all’apporto decisivo della dotazione letteraria e poetica da lui posseduta.