Il sacrificio di Cristo come kenotico e soddisfattorio
Abstract
L’articolo si propone di mostrare la pertinenza teologica della categoria di sacrificio per descrivere l’atto compiuto da Cristo, esplorando le soteriologie di H.U. von Balthasar e Anselmo d’Aosta. Alla luce della prospettiva keno-tica del primo autore si proporrà di comprendere il sacrificio di Cristo come “kenotico” e quindi comunionale e amoroso. Alla luce della proposta ansel-miana, il sacrificio di Cristo sarà descritto come “soddisfattorio” in quanto istitutivo di ogni volontà santa e quindi della relazione filiale con il Padre. Le due prospettive saranno integrate nel discorso agostiniano sul sacrificio e in generale nella prospettiva cristologico-trinitaria cattolica.