«Placare, Domine!»

Per una corretta ermeneutica di alcune espressioni eucologiche

Autori

  • Norberto Valli
  • Paolo Brambilla

Abstract

Attraverso un sondaggio dell’eucologia romana e ambrosiana, di testi patri-stici (di Ambrogio, Girolamo e Gregorio Magno) e di qualche passaggio del latino medievale, l’articolo mostra come la traduzione italiana del messale, evitando l’uso dell’italiano placare, abbia restituito il contenuto effettivo delle occorrenze di placatio e placāre latini. Placāre, infatti, non è esclusivamente da ricondurre al senso della mitigazione dell’ira, in particolare di quella di-vina, ma al campo semantico del perdono e della riconciliazione, pur con le diverse sfumature attribuite al verbo dai vari autori.

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Pubblicato

01-08-2023

Come citare

Valli, N., & Brambilla, P. (2023). «Placare, Domine!»: Per una corretta ermeneutica di alcune espressioni eucologiche. La Scuola Cattolica, 3(149), 413–447. Recuperato da https://www.lascuolacattolica.it/ojs/index.php/lsc/article/view/1135

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