«Il Figlio da se stesso non può fare nulla»

La recettività attiva di Cristo e dei cristiani

Autori

  • Franco Manzi

Abstract

La guarigione del paralitico compiuta da Gesù in Gv 5 rivela che egli è sì Dio, ma è Dio da Figlio. In effetti, Gesù può dare «la vita a chi vuole», perché ha «la vita in se stesso» (5,21.26); ha la stessa onnipotenza salvifica del Padre. D’altronde, riconosce che «da se stesso non può fare nulla» (5,19; cf v. 30). Ma, a differenza del paralitico, completamente rassegnato alla sua impoten-za, Gesù vive nella recettività attiva caratteristica dell’agápē filiale: quanto più accoglie con riconoscenza ogni dono del Padre, tanto più diventa capace di salvare gli uomini. La stessa dinamica si verifica nei credenti che Cristo ha reso partecipi del suo singolare rapporto filiale con il Padre, nella misura in cui accolgono lo Spirito.

Pubblicato

01-08-2023

Come citare

Manzi, F. (2023). «Il Figlio da se stesso non può fare nulla»: La recettività attiva di Cristo e dei cristiani. La Scuola Cattolica, 3(150), 349–384. Recuperato da https://www.lascuolacattolica.it/ojs/index.php/lsc/article/view/1079

Fascicolo

Sezione

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