Il prete abusatore (II)

Nel labirinto dei simboli

Autori

  • Stefano Guarinelli

DOI:

https://doi.org/10.82477/sc.v148i4.1187

Abstract

Dopo avere ricondotto in un precedente contributo la relazione di abuso a una relazione cosiddetta di oggetto-Sé trasmutante, nel presente articolo si prova a ricostruire, con il ricorso ad alcuni casi clinici, il percorso spesso tortuoso e macchinoso dei simboli che rendono un oggetto (un altro) un oggetto-Sé. I simboli, in questo caso, sono caratteristiche che, in modo non necessaria-mente convenzionale, rimandano a un’esperienza che viene assolutizzata e che va illusoriamente a «riparare» una mancanza o un difetto soggettivi, non necessariamente consapevoli. Per questa ragione la requisizione del simbolo equivale alla requisizione di quell’esperienza, con l’illusione di poterla ren-dere permanente.

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Pubblicato

03-08-2023

Come citare

Guarinelli, S. (2023). Il prete abusatore (II): Nel labirinto dei simboli. La Scuola Cattolica, 148(4), 633–659. https://doi.org/10.82477/sc.v148i4.1187

Fascicolo

Sezione

Articoli