Il prete abusatore (I)
La requisizione dell’altro
Abstract
Si introduce la questione dell’abuso sessuale nella Chiesa, risaltando inizial-mente i problemi terminologici e di collocazione diagnostica relativi alla personalità dell’abusatore. A quel punto si passa ai problemi interpretativi, evidenziando la mancanza di una correlazione diretta fra patologie o disturbi specifici della personalità e comportamenti di abuso. A partire dall’ipotesi se-condo la quale la scelta del bambino o del minore come oggetto sessuale non pare indifferenziata, ma specifica, si proverà a ricondurre l’esperienza dell’a-buso all’interno delle relazioni cosiddette d’oggetto-Sé. Un tale riferimento rappresenta almeno una chiave d’accesso per interpretare uno degli aspetti più problematici dell’abuso che è la requisizione della vittima a opera dell’a-busatore. Tale requisizione la rende, di fatto, invisibile ai suoi occhi. La con-sapevolezza del danno arrecato, a quel punto, può essere perfino inesistente.