Gli hēgoúmenoi della Lettera agli Ebrei partecipavano all’unica mediazione sacerdotale di Cristo?

Autori

  • Franco Manzi

Abstract

La Lettera agli Ebrei asserisce che il sommo sacerdozio di Cristo è «immutabile» (7,24). Perciò, non chiama alcun cristiano «sacerdote» o «sommo sacerdote». Tuttavia, la presente indagine mostra che per l’autore biblico i cristiani partecipano al sacerdozio di Cristo nel senso che, grazie a lui, offrono se stessi in sacrificio al Padre (cf 13,15-16) come lui (cf 9,11-14). Ma soprattutto, l’articolo mette in luce in questo discorso omiletico una serie di indizi letterari, che consentono di ritenere che gli hēgoúmenoi della comunità partecipassero al sacerdozio di Cristo come suoi strumenti e segni, capaci di abilitare gli altri battezzati a offrirsi in sacrificio al Padre.

Pubblicato

03-09-2024

Come citare

Manzi, F. (2024). Gli hēgoúmenoi della Lettera agli Ebrei partecipavano all’unica mediazione sacerdotale di Cristo?. La Scuola Cattolica, 3(152), 379–410. Recuperato da https://www.lascuolacattolica.it/ojs/index.php/lsc/article/view/1843

Fascicolo

Sezione

Articoli