Enipostasia
Proposta per una verifica del concetto
Abstract
La storia della teologia custodisce una ricchezza speculativa che merita sempre nuova attenzione: il concetto di enipostasia ne è ottimo esempio. Quest’intuizione vuole argomentare il modo in cui l’uomo Gesù esiste in quanto rivelazione di Dio, Verbo incarnato. Nell’ambito dello studio cristologico, le vicende del termine segnano dipendenza e sporgenza rispetto al contesto che l’ha prodotto ed a quelli che l’hanno utilizzato. La moderna discussione del classico assetto calcedonese entro cui prese forma promette nuova vitalità per l’idea in esame, della quale si propone una rinnovata stima mettendo ordine tra il lessico antico e moderno, nonché tra i registri trinitario e cristologico nei quali può venir adoperato.