Il discernimento: l’idea di rivelazione e la missione ecclesiale
Abstract
L’aggiornamento dell’idea di rivelazione e la discussione delle prospettive soteriologiche tradizionali convergono sul dato della centralità dell’obbedienza filiale di Gesù al Padre. Se, coerentemente alla memoria apostolica, questa viene riferita all’opera dello Spirito, si dovrà rileggere la pro-esistenza di Gesù come tutta innervata dalla consuetudine di un discernimento della propria verità filiale dentro la trama di giorni e spazi della sua «umanità». Tale sua consuetudine, per lo Spirito che ha «meritato», vale quale principio e norma del discernimento cristiano.