Vita «spirituale» e rivelazioni dei bambini profeti di Fatima

Autori

  • Franco Manzi

Abstract

In quanto frutto di visioni profetiche, la «rivelazione privata» dei veggenti di Fatima non è riducibile a messaggi «immediati» comunicati loro dalla Madonna. I contenuti delle loro visioni sono l’esito contemporaneo di un’originaria comunicazione dello Spirito e di una loro conseguente mediazione umana. La Madonna è stata lo strumento materno che lo Spirito ha utilizzato per conformare a Cristo i tre bambini e per comunicare, per mezzo di loro, alla Chiesa un messaggio cristocentrico: c’è salvezza solo nel «sì» detto «di
cuore» a Cristo, come fece Maria. Ma lo Spirito ha suscitato anche diverse modalità personali con cui ciascuno dei tre profeti è diventato un’immagine riflessa di Cristo: l’imitazione generosa di Cristo, servo sofferente e abbandonato in croce – Giacinta –; l’imitazione contemplativa di Cristo «nascosto» e silenzioso – Francesco –; e l’imitazione perseverante di Cristo obbediente «fino alla fine» – Lucia.

Pubblicato

25-07-2025

Come citare

Manzi, F. (2025). Vita «spirituale» e rivelazioni dei bambini profeti di Fatima. La Scuola Cattolica, 145(1), 33–61. Recuperato da https://www.lascuolacattolica.it/ojs/index.php/lsc/article/view/3936

Fascicolo

Sezione

Articoli