Potenzialità e limiti della “teoria della complessità” per la riflessione teologica
Criteri ermeneutici dal Contro Eunomio di Gregorio di Nissa
Abstract
Il Contro Eunomio di Gregorio di Nissa può essere analizzato quale opera paradigmatica per il confronto tra teologia e filosofia e quindi propizio anche all’evidenziazione delle potenzialità e dei limiti di altri sistemi per la teolo-gia, come ad esempio la teoria della complessità. Tale teoria viene incontro all’esigenza di contestualizzare ogni enunciato teologico in un orizzonte di relazioni (di luoghi, di tempi, di persone). Nello stesso tempo, però, la com-plessità non può pretendere né in senso teorico né in senso pratico di essere la cifra ultima della realtà indagata, sia umana sia divina.