Verso il settimo giorno di Dio
La salvezza dell’uomo e del creato nella profezia di Isaia
Abstract
Uomo e natura sono stati creati per essere in relazione fra di loro, ora e per sempre. Questo presupposto fondamentale della teologia biblica della creazione trova un suo interessante approfondimento nella letteratura profetica, laddove diversi oracoli di salvezza dedicano attenzione alla «redenzione» (escatologica) della natura. Anche il creato, secondo il pensiero dei profeti, è chiamato a partecipare alla beatitudine dell’umanità salvata. In particolare nella visione del primo Isaia il cosmo assume una funzione che potremmo definire «testimoniale»: essere segno della trasfigurazione definitiva dell’umanità, e condividerne la medesima gioia.